Balbuzie e lavoro: istruzioni per l’uso

Balbettare a un colloquio di lavoro significa certamente partire da una posizione di svantaggio. Soprattutto se chi deve selezionare i candidati ha le idee confuse sull’argomento. I datori di lavoro dovrebbero sapere che la balbuzie è un problema i cui effetti riguardano solo la difficoltà di un soggetto nel comunicare verbalmente: le persone disfluenti non sono più stressate o ansiose di altre e non sono neppure meno spigliate o intelligenti. Per chi soffre di balbuzie balbettare al colloquio di lavoro è un evento molto probabile perché si tratta di una situazione particolarmente stressante, ma ciò non significa che il candidato balbetterà sempre, anche nel quotidiano lavoro a stretto contatto con i colleghi.

Il selezionatore dovrebbe quindi prenderne atto e non lasciarsi impressionare dall’eccessiva disfluenza che la persona in questione potrebbe manifestare in fase conoscitiva. Nel caso in cui lo ritenesse necessario farebbe bene a chiedere al candidato maggiori informazioni su questa problematica.

Occorre anche tener presente che la balbuzie non si manifesta in ugual modo in tutte le persone e ci sono situazioni particolari che a seconda dei casi possono risultare più o meno critiche. Qualche esempio? Rispondere al telefono, parlare in pubblico, fare una normale ordinazione al ristorante o presentarsi davanti a degli estranei. In ogni caso chi deve selezionare una risorsa deve sapere che questi casi particolari non hanno una grande incidenza sulla normale comunicazione con i capi e i colleghi, ma soprattutto deve tenere a mente che la balbuzie non è per sempre. La balbuzie si può superare.

Dall’altro lato, non c’è alcun bisogno di trattare in modo diverso dagli altri dipendenti le persone disfluenti: tutti devono essere trattati con pari dignità, rispetto e devono essere inseriti possibilmente in un ambiente sereno e solidale. Chiunque, se fosse costretto a lavorare in un ambiente sfavorevole, farebbe più fatica su tutti i fronti. Di conseguenza una persona che ha già alle spalle problemi di balbuzie, avrebbe un inevitabile riscontro negativo in termini di fluenza.

Da tutto questo emerge un’ultima considerazione per chi sta cercando un collaboratore o un dipendente e tra i candidati si è imbattuto in una persona con problemi di fluenza: è molto improbabile che una persona che balbetta si candidi per una posizione a cui non tenga davvero…

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