Dott.ssa Dina Garroni×
Neuropsichiatra Infantile
Mi sono laureata in Medicina e chirurgia, specializzata in Neuropsichiatria Infantile presso l’Università degli Studi ‘La Sapienza’ di Roma. Ho lavorato dal 1998 al 2021 presso la UONPIA della Fondazione Policlinico ricoprendo il ruolo di Responsabile di Polo Territoriale.
Il mio interesse clinico è sempre stato orientato alla cura dei disturbi neuropsichici in situazioni complesse, prestando particolare attenzione alla famiglia e ai contesti di vita, alla scuola e alle istituzioni o agenzie sociali coinvolte in percorsi di cura integrati.
Mi sono sempre occupata di valutazioni psicodiagnostiche nei disturbi del neurosviluppo (disturbi di linguaggio, disturbi specifici di apprendimento, disabilità intellettive, disturbi dell’attenzione, disturbi dello spettro autistico), di disturbi psichiatrici gravi in adolescenza, disturbi dell’umore, disturbi ossessivi e disturbi d’ansia, con prescrizione di terapia psicofarmacologica e presa in carico multidisciplinare con psicologi, logopedisti, neuropsicomotricisti, educatori.
Neuropsicomotricità
Cos’è la Neuropsicomotrocità
La neuropsicomotricità si occupa della riabilitazione di bambini e ragazzi in età evolutiva che presentano fragilità, ritardi o disordini dello sviluppo.
Il neuropsicomotricista (conosciuto anche con la sigla TNPEE, ovvero Terapista della Neuropsicomotricità dell’Età Evolutiva) è il professionista sanitario di riferimento che interviene nella prevenzione, valutazione funzionale e riabilitazione delle problematiche relative a queste difficoltà nei pazienti tra 0 e 18 anni (generalmente in età prescolare e scolare)
Il suo è un approccio globale nei confronti del bambino, in tutte le sue aree di sviluppo:
- aree socio-relazionale
- comunicazione (verbale e non verbale, in entrata e in uscita)
- area sensoriale
- emotività
- comportamento
- motricità grossolana
- motricità fine
- schema corporeo
- organizzazione spaziale e temporale
- organizzazione cognitiva
Cosa fa il Terapista della Neuropsicomotricità dell’Età Evolutiva
Gioco e movimento sono gli strumenti principali con i quali il neuropsicomotricista sostiene e potenzia le abilità psicomotorie, cognitive e relazionali del bambino: l’obiettivo infatti è ottenere la sua piena espressione nell’ambiente circostante.
Il neuropsicomotricista lavora in equipe con altri professionisti del Centro Medico Vivavoce.
Per garantire un intervento completo per favorire lo sviluppo del bambino, il terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva collabora con:
- Neuropsichiatra infantile
- Logopedista
- Psicologo
- Fisioterapista
Ma oltre al lavoro multidisciplinare d’equipe, per l’intervento neuropsicomotorio è essenziale che ci sia anche una solida alleanza terapeutica tra il bambino e la sua famiglia.
Non solo: il neuropsicomotricista può mettersi in contatto anche con gli educatori o gli insegnanti del bambino per confrontarsi in merito al percorso intrapreso e condividere strategie utili, progressi o criticità.
Aree di intervento
- Disturbi dello Spettro Autistico
- Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD)
- Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
- Disprassie motorie
- Disabilità Intellettiva
- Disturbi della regolazione emotiva e comportamentale
- Disturbi della Coordinazione Motoria
- Ritardi Psicomotori
- Disturbi neuromotori
- Disturbi neuro-sensoriali
- Sindromi genetiche
Prestazioni
- Osservazione e Valutazione Neuropsicomotoria
- Riabilitazione Neuropsicomotoria (sedute mono e bi-settimanali)