Le relazioni sono state messe alla prova durante la quarantena. Dopo esserci adattati, chi più e chi meno, a quel periodo, la fine dell’isolamento ha portato altri cambiamenti nelle nostre vite. In coppia o in famiglia, le regole ora sono cambiate e vanno riscritte.

Come affrontare le emozioni di questo momento e come gestire gli equilibri? Ce ne parla la psicologa e terapeuta Laura Ranzini.

Equilibri di coppia e familiari dopo la quarantena

In questo momento storico le nostre relazioni hanno subito radicali cambiamenti. La “situazione coronavirus” è nuova, diversa da tutte quelle che possiamo aver vissuto nella nostra vita e anche i nostri familiari non hanno memoria di un simile periodo: è per tutti una scoperta e inevitabilmente si procede per prove ed errori.

All’inizio della quarantena qualcuno può essersi sentito sollevato dall’avere più tempo e finalmente maggiore possibilità di trascorrere momenti con la propria famiglia o con il proprio partner.

Tuttavia ben presto alcuni si sono sentiti imprigionati in questa nuova realtà e quello che sembrava un dono e un’occasione ha iniziato ad avere un sapore faticoso.

C’è chi invece da subito si è sentito spaesato durante la quarantena e quasi non si è riconosciuto nella nuova realtà.

Ridefinire le regole post quarantena

Ognuno di noi ha dei ritmi, una routine messa a punto e consolidata che può essere fonte di sicurezza. In questo periodo tante certezze sono crollate e anche le relazioni hanno dovuto trovare nuovi ritmi.

In Cina, che ci ha preceduto in questa esperienza senza pari, dopo la quarantena si è registrato un aumento del numero dei divorzi, che verosimilmente è stato dovuto a due aspetti: la gestione delle pratiche sospese durante il lockdown e la fine di alcune relazioni in seguito a un periodo di convivenza forzata.

Non sappiamo se quanto successo in Cina si ripresenterà in Italia, quello che sappiamo per certezza è che a oggi non valgono nemmeno più le regole della quarantena, che vanno di nuovo ridefinite.

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Come gestire al meglio le relazioni di coppia o familiari

Vediamo quindi quali possono essere le strategie migliori per gestire le relazioni, siano esse di coppia o familiari, in questa fase.

Ripensa a cosa non ha funzionato e condividilo con il tuo partner o con i tuoi familiari

Una buona comunicazione è la base per superare i momenti difficili. La fase 2 non è libera da pensieri e preoccupazioni ma può essere un momento in cui andare oltre la paura e riprendere in mano la propria vita.

Non colpevolizzarti se hai fatto degli errori

Siamo esseri umani e in questa fase di emergenza dobbiamo concederci di esserci sentiti fragili e indifesi. Parlarne con i tuoi cari può essere liberatorio e permette all’altro di conoscerti meglio aprendo al dialogo.

Non prendere decisioni avventate

Scegliere di porre fine a una relazione in questo momento può non essere una buona idea. Tutte le coppie infatti affrontano momenti difficili e non è vantaggioso scegliere sulla base di un periodo dove inevitabilmente i ritmi sono stati stravolti e gli equilibri (anche personali) rotti.

Riprenditi i tuoi spazi

Se in quarantena questo è stato possibile ma con delle limitazioni, ora ci saranno più occasioni per coltivare le proprie passioni. Un buon equilibrio nelle relazioni prevede degli spazi e degli interessi condivisi ma anche delle aree personali. Inoltre stare bene con te stesso ti aiuta a essere più disponibile e presente con gli altri.

I momenti di sofferenza possono essere preziosi: forse, dopo questo periodo inatteso, avremo imparato qualcosa su di noi e sugli altri con noi.

 

Foto di Vidal Balielo Jr. da Pexels

Laura Ranzini

Laura Ranzini

Psicologa e Psicoterapeuta

Laureata in Psicologia Sperimentale e Neuroscienze Cognitive presso l’Università degli Studi di Pavia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale alla scuola di specializzazione Studi Cognitivi di Milano. È consulente sessuale (titolo A.I.S.P.) ha conseguito il Primary Certificate in Terapia cognitivo comportamentale dei Disturbi dell’alimentazione (CBT-E).

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