PSICHE
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La depressione (Disturbo Depressivo Maggiore) è una malattia del tono dell’umore. Affligge la funzione psichica che permette l’adattamento al nostro mondo interno e a quello esterno. L’umore è alto quando siamo in situazioni piacevoli, tende a essere basso quando viviamo situazioni sgradevoli.
Il Disturbo Depressivo Maggiore è un disturbo spesso ricorrente e cronico. Una persona affetta da questo disturbo potrà soffrirne svariate volte nel corso della vita.
Il Disturbo Depressivo Maggiore non ha un’unica causa.
Al suo sviluppo concorrono fattori genetici, biologici e psicosociali, che interagiscono tra loro.
Gli eventi stressanti giocano solitamente un ruolo importante nel causare il primo o il secondo episodio di depressione. Secondo gli studi, hanno invece meno importanza per l’esordio degli episodi successivi.
Soffrire di depressione significa sperimentare angoscia persistente, perdita di interesse in attività piacevoli, avere difficoltà nello svolgere azioni quotidiane.
Il fattore scatenante è spesso un evento stressante vissuto come una perdita importante e non accettabile.
Le persone che soffrono di depressione si percepiscono come inadeguate e senza valore, incapaci di fronteggiare le situazioni. Inoltre considerano l’ambiente circostante come ostile e il futuro come pieno di difficoltà. Questo comporta un’invalidazione dell’individuo e di tutta la sua prospettiva esistenziale: passato, presente e futuro.
Nello specifico, sperimentano perdita di energia, cambiamento dell’appetito, insonnia o ipersonnia, ansia, ridotta concentrazione, indecisione, irrequietezza, senso di inutilità, senso di colpa o di disperazione, pensieri di autolesionismo o suicidio.
Secondo il Manuale Diagnostico Statistico, per la diagnosi di Disturbo Depressivo Maggiore deve essere soddisfatto almeno uno dei criteri tra:
In più devono verificarsi almeno tre dei seguenti criteri:
Il sintomo prevalente è la sensazione di essere inutile, negativo o colpevole. Questi sintomi possono trasformarsi in vero e proprio odio verso di sé.
Spesso la depressione si associa ad altri disturbi, sia psicologici (frequentemente di ansia) sia medici. Accade cioè che il fatto stesso di presentare altri disturbi o malattie sia causa della depressione.
Il Disturbo Depressivo Maggiore colpisce oltre 350 milioni di persone nel mondo. Ne soffrono circa 15 persone su 100.
Il disturbo depressivo è più frequente tra i 25 e i 44 anni ed è due volte più comune nelle donne adolescenti e adulte. Bambine e bambini ne soffrono in egual misura. Le frequenze sono più basse sia per gli uomini sia per le donne oltre i 65 anni. Il 20%-25% degli individui che soffrono di un disturbo organico (diabete, cardiopatia, HIV, invalidità corporea, malattie terminali) si ammalano anche di depressione.
Fonti
American Psychiatric Association, Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, Raffaello Cortina Editore (2014).
Istituto di Psicologia e Psicoterapia Comportmentale e Cognitiva, www.ipsico.it
Istituto A.T. Beck, www.istitutobeck.com
Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva, www.apc.it