Il sistema nervoso è l’insieme degli organi e delle strutture che permettono di trasmettere segnali tra le differenti parti del corpo e di coordinare le sue azioni e le sue funzioni volontarie e involontarie, sia fisiche che psicologiche. Grazie al sistema nervoso possiamo metterci in relazione con l’ambiente che ci circonda e possiamo controllare molti meccanismi interni al nostro corpo. Questo processo avviene attraverso i nostri sensi che inviano le informazioni necessarie affinché vengano processate dando così il via ad una serie di reazioni. Immaginiamo la seguente situazione: campo da tennis, due giocatori, racchette e pallina. Se ad un certo punto del gioco la pallina si avvicina pericolosamente al viso di uno dei due giocatori, i sensi si attivano istantaneamente inviando informazioni sulla velocità, sulla traiettoria e sulla direzione della pallina, le quali vengono a loro volta elaborate in modo immediato dal nostro cervello. Il cervello a questo punto progetta e trasmette il comando per attuare una strategia che permetta di evitare il colpo.

Sistema nervoso centrale e periferico

Il sistema nervoso a livello anatomico, ovvero in base alla sua localizzazione nel corpo umano, viene diviso in due parti chiamate Sistema Nervoso Centrale (SNC) e Sistema Nervoso Periferico (SNP).

Il sistema nervoso centrale include i neuroni e le fibre nervose che si trovano nel cervello (encefalo), protetto all’interno della scatola cranica, e nel midollo spinale, contenuto all’interno del canale vertebrale della nostra colonna. Il rimanente tessuto nervoso è definito sistema nervoso periferico. Il sistema nervoso centrale è il luogo in cui le informazioni provenienti dalla periferia vengono raccolte e rielaborate, e da cui partono i comandi verso il sistema nervoso periferico. Centro nevralgico del SNC è il cervello suddiviso in aree cerebrali, che hanno funzioni specifiche: ad esempio la corteccia motoria (M1) è deputata al movimento, la corteccia visiva è invece deputata all’elaborazione delle informazioni provenienti dagli occhi. Il midollo spinale, invece, è una colonna di fibre nervose all’interno del canale vertebrale che mette in comunicazione il cervello con il resto dell’organismo.

Il sistema nervoso periferico è invece costituito dai recettori e dai nervi che dalla periferia inviano informazioni verso midollo e il cervello, e dalle fibre motorie che dal midollo si dirigono verso i muscoli scheletrici. Contrariamente al SNC, quello periferico non è protetto dallo scheletro né dalla scatola cranica.

Sistema nervoso volontario e autonomo

Indipendentemente dalla localizzazione anatomica, il sistema nervoso può essere diviso in volontario o autonomo.

Il sistema volontario (o somatico), come dice la parola stessa, si occupa di tutte le attività che facciamo consapevolmente, come per esempio prendere un oggetto, muovere una mano o una gamba. Il sistema autonomo (sistema nervoso involontario o vegetativo), invece, regola tutti quei processi automatici su cui non possiamo esercitare un controllo diretto. Ad esempio, durante la giornata il nostro cuore batte costantemente indipendentemente dalla nostra volontà.  Lo stesso vale per altre funzioni indispensabili come la respirazione, i processi metabolici etc. Il sistema nervoso involontario è in grado di reagire velocemente ai cambiamenti, in modo tale che il corpo si adatti a tali variazioni. Supponiamo per esempio di trovarci di fronte ad un pericolo imminente: il sistema nervoso autonomo verrà azionato all’istante in modo tale da attuare una risposta immediata di tipo “combatti” o “scappa” al fine di predisporre il nostro corpo ad affrontare tale minaccia perseguendo un istinto di sopravvivenza.

Il sistema nervoso autonomo a sua volta è costituito da sistema nervoso simpatico, sistema nervoso parasimpatico e sistema nervoso enterico. Mentre il parasimpatico è responsabile delle funzioni corporee quando siamo a riposo (stimola la digestione, attiva diversi processi metabolici etc..), il simpatico si occupa di preparare il nostro corpo all’attività fisica e mentale nel momento in cui svolgiamo delle attività (accelerando il ritmo cardiaco, aprendo maggiormente le vie respiratorie, inibendo le funzioni digestive). Il sistema nervoso enterico è invece il responsabile dell’innervazione dei visceri: il tratto gastrointestinale, il pancreas e la cistifellea.

Foto: Nervosando

 


 

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Mauro Monesi

Mauro Monesi

Fisioterapista

Laureato in Fisioterapia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, ad oggi è fisioterapista presso Physioup Studio Professionale e presso il centro sanitario Arcobaleno ’85 di Roma. È assistente alla didattica per il Master “Riabilitazione dei disordini muscolo scheletrici” presso l’Università degli Studi di Genova.

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